La vita umana ha un suo esordio ed una sua fine, e se la fine non avviene a causa di un trauma o di suicidio, avviene per malattia: è un evento naturale. Allora perché è difficile parlarne? Le cure palliative si prendono carico della persona giunta alla fine della vita cercando di assicurare una buona qualità della vita stessa, più che della sua durata. La comunicazione con la persona morente e con la sua famiglia deve tener conto delle caratteristiche dell'individuo, della sua storia, del suo contesto sociale e colturale, dello stato emotivo, del bisogno di sapere o del rifiuto della verità che viene proposta. Il medico deve riuscire a trovare le parole giuste, il contesto contenitivo, l'empatia necessaria per svolgere al meglio uno dei compiti più importanti e difficili ma anche gratificanti della professione. Il testo affronta anche le direttive anticipate, i meccanismi del morire, i rituali di cura, le peculiarità della comunicazione telefonica.