Per gli italiani in Canada possiamo identificare un paio di particolarità insite nell'esperienza dei nostri amici al Nord. Innanzitutto, come sostiene la nostra collega Daniela Sanzone nel suo saggio che apre questo volume, è "solo dopo il 1951 che il Canada è divenuto una destinazione privilegiata per l'immigrazione di massa" (3) anche se si constata che intorno al 1900 c'erano già più di 10,000 italiani. Una seconda specificità riguarda il concetto di triangolazione, termine polivalente in quanto ha un riferimento da un lato linguistico e un secondo, d'altro canto, geoculturale. Vale a dire, Canada gode - c'è chi direbbe sofre - di una caratteristica linguistica diversa dalle altre zone italoanglofone che stiamo esaminando con questo progetto di quattro libri. Come illustra Antonio D'Alfonso nel suo saggio, qui incluso, gli scrittori italocanadesi hanno una sfida in più "cercano di costruire ponti multidirezionali: migliaia di pagine in italiano, francese e inglese sono dedicate alla consapevolezza di essere diversi. Alcuni lo etichettano triangolazione delle culture" (53), "italiana, francese e inglese" (69). Ma si tratta anche di definire la propria identità italiana, francese, inglese, mista, multi- o pluri-culturale? -dall' "Introduzione"