Emersa negli anni Cinquanta come possibile risposta alle sfide della concorrenza, è oggi considerata una disciplina autonoma il cui scopo essenziale è contribuire efficacemente agli obiettivi dell'organizzazione. Al di là di questo ruolo, essa rappresenta l'arma ideale per affrontare le sfide dell'ambiente, da cui bisogna guardarsi dai rischi e dai pericoli, ma allo stesso tempo cogliere le opportunità. Per questa missione vitale, l'intelligence ha a disposizione strumenti e metodi che si evolvono rapidamente di pari passo con gli sviluppi tecnologici. Anche se la sua epistemologia deve ancora essere sviluppata, l'intelligence è oggi un'attività ampiamente riconosciuta. Tuttavia, il successo della sua attuazione dipende dall'impegno di coloro che vi partecipano e soprattutto dalla sua organizzazione, che deve incoraggiare il lavoro collaborativo e l'uso ottimale delle risorse. Il responsabile dell'intelligence è la forza trainante di questa organizzazione, da cui dipendono in larga misura il successo e la longevità dell'azienda.